Docenti iscritti in GPS e GI: nullaosta all'invio delle MAD
Per i docenti iscritti in GPS e GI è arrivato il nullaosta all'invio delle MAD. La possibilità di poter inviare le messe a disposizione anche per gli insegnanti inseriti nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze e nelle Graduatorie di Istituto è stata ufficialmente decretata dalla nota ufficiale Miur n. 29502 del 27 settembre 2021. Il Ministero dell'Istruzione spiega che questa scelta è stata presa per fronteggiare più adeguatamente la "perdurante emergenza sanitaria" e con lo scopo di permettere alle scuole di assegnare le cattedre vacanti e le ore che sono ancora disponibili. La disposizione viene riconosciuta essere "eccezionale" e limitata all'attuale anno scolastico rispetto ai divieti che invece erano stati stabiliti dalla circolare n. 25089 dello scorso 6 agosto.
Leggi la nota del 27 settembre 2021.
Invio MAD anche per iscritti in GPS e GI: due condizioni da rispettare
La nota ministeriale di fine settembre autorizza quindi gli insegnanti presenti nelle graduatorie scolastiche a inviare una messa a disposizione.
Attraverso l'invio di una MAD gli stessi docenti comunicheranno a vari istituti scolastici di essere liberi e disponibili per ricevere incarichi di supplenza.
A tale riguardo ci sono due condizioni:
- Siano concluse le attribuzioni di incarichi dalle GaE e dalle GPS nella provincia in cui il docente è già in graduatoria e in quella di destinazione della MAD.
- Non ci siano più incarichi da assegnare dalla GI della scuola in cui sussiste la disponibilità e nelle graduatorie di istituto delle istituzioni scolastiche viciniori.
È possibile inviare la MAD in più province?
La nota Miur n. 29502 del 27 settembre 2021 non specifica esplicitamente se sia possibile inviare la MAD in più province.
Di sicuro la circolare dello scorso 6 agosto limitava l'invio della messa a disposizione ad una sola provincia, ma cessato il divieto e considerata l'assenza di nuove disposizioni limitanti l'opportunità di sottoscrivere un contratto non può essere circoscritto ad un'unica provincia.
Resta invece sempre valida la disposizione per la quale, in presenza di più MAD, i presidi devono accordare la priorità di chiamata a quelle di docenti provvisti di abilitazione e/o di specializzazione su sostegno.